Abbassare il colesterolo
Il primo e fondamentale approccio correttivo per abbassare il colesterolo è quello igienico – dietetico.
Per questo, l’adozione di una dieta sana ed equilibrata – unitamente all’astensione dal fumo di sigaretta e alla pratica di regolare attività fisica, deve essere considerata alla stregua di un vero e proprio farmaco. Non solo, spesso, i risultati perseguibili risultano addirittura maggiori e vengono ulteriormente valorizzati dall’assenza degli effetti collaterali inevitabilmente associati all’assunzione di un medicinale. L’eventuale insuccesso di questi interventi impone il ricorso ad integratori alimentari o nei casi più gravi a farmaci in grado di abbassare il colesterolo, che non devono tuttavia sostituirsi, ma associarsi, ad uno stile di vita appropriato. In questo modo, infatti, si potrà sfruttare l’azione sinergica dei due interventi.
Anche la Natura viene in aiuto quando i livelli di colesterolo nel sangue sono elevati ma ancora non è necessario l’intervento farmacologico.
Tra le principali sostanze naturali utili per il controllo dei lipidi ematici troviamo:
• Berberis Arista è una pianta medicinale della famiglia delle Berberidacee. Si tratta di un arbusto eretto, alto da uno a tre metri. Cresce in modo spontaneo in tutte le regioni d’Italia.
Già nota da tempo nell’ambito della Medicina Tradizionale, questa pianta viene oggi molto studiata dagli scienziati con l’ausilio delle tecniche più moderne. Non a caso le riviste mediche più diffuse ed importanti dedicano molto spazio all’argomento, pubblicando studi condotti in numerose università del mondo. Le novità, in materia, escono a getto continuo. Si è visto per esempio che il principio attivo è una sostanza biologica chiamata Berberina (BBR), presente soprattutto nelle radici. La Berberina, inoltre, risulta fondamentale per tutti coloro che soffrono di Sindrome Metabolica. La BBR è infatti in grado di ridurre il colesterolo cattivo LDL e di aumentare quello buono HDL. Contrasta inoltre le alterazioni di glicemia dovute all’eccessiva ingestione di cibo.
• Omega 3
Gli acidi grassi polinsaturi Omega-3 abbassano i livhttp://blog.farmarighetti.it/wp-admin/post.php?post=193&action=edit&message=1elli plasmatici di trigliceridi, interferendo con la loro incorporazione a livello epatico nelle VLDL. Per questo motivo possiedono un’importante azione antitrombotica (ricordiamo, infatti, che alti livelli di trigliceridi nel sangue riducono il processo di fibrinolisi, deputato allo scioglimento dei coaguli intravasali; per questo motivo l’ipertrigliceridemia si accompagna ad un aumentato rischio di patologie cardiovascolari). Tutto ciò spiega come mai ogni giorno, medici e nutrizionisti sottolineino l’importanza di un regolare consumo di alimenti ricchi di Omega-3 (pesci e semi di lino), in modo da tenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo, trigliceridi e, insieme ad essi, il rischio di malattie cardiovascolari.
• Riso rosso fermentato con Monascus Purpureus
È un prodotto della fermentazione del riso ad opera di un lievito, il Monascus Purpureus che conferisce appunto il caratteristico colore rossastro al riso, ed è ricco di componenti attivi conosciuti come “Monacoline”, delle quali la più rappresentativa è la “Monacolina K” o ” Mevinolina o Lovastatina”. È scientificamente provato che tali sostanze sono utili per ridurre in maniera naturale i livelli di colesterolo e delle lipoproteine “cattive” nel sangue riportandoli a livelli fisiologici.
• Melograno (Punica Granatum)
Arbusto originario del Caucaso che genera grossi e carnosi frutti dalla caratteristica colorazione granata, dai quali si ricavano i numerosi componenti salutistici. La moderna ricerca scientifica attribuisce le proprietà benefiche del frutto in particolare alle sostanze polifenoliche (acido ellagico) che svolgono un’azione benefica nei confronti dell’arteriosclerosi e dei disturbi circolatori ad essa riconducibili. Studi clinici esaltano l’attività antiossidante del Melograno come coadiuvante nel ridurre lo stress ossidativo a carico delle cellule del corpo, confermando che l’assunzione giornaliera di preparati a base di Melograno assicurano un effetto coadiuvante contro i rischi dell’apparato cardiocircolatorio e per il benessere generale dell’individuo. Il prodotto contiene l’estratto secco di Melograno titolato al 20% in acido ellagico, sia il succo naturale di Melograno in polvere, che racchiude tutte le peculiarità del succo fresco, ovvero la ricchezza in componenti antiossidanti, vitamine, fibre, sali minerali; sostanze che contribuiscono a mantenere l’organismo efficiente ed in salute.
• Vite rossa (Vitis vinifera)
Nella moderna fitoterapia si utilizzano soprattutto le foglie della pianta, in particolare quelle rosse autunnali, dalle quali si ricavano i principi salutistici dalla spiccata azione antiossidante: bioflavonoidi; polifenoli; proantocianidine oligomeriche (OPC), principi ai quali vengono attribuiti i molteplici effetti benefici di questo prezioso estratto. La Vite rossa possiede una naturale attività vasoprotettiva e rafforza il microcircolo grazie alla diminuzione della permeabilità capillare. Proprio in virtù dell’alto potere antiossidante, le più diffuse applicazioni riguardano: la protezione dei vasi sanguigni e la prevenzione delle affezioni dell’apparato cardiovascolare, prime tra tutte l’arteriosclerosi.
• L’astaxantina
È un carotenoide diffuso in particolare nell’ambiente acquatico e marino. È un pigmento prodotto infatti da alghe e plancton che sono alla base dell’alimentazione di crostacei, salmoni, trote ed è quello che conferisce il colore rosato e rosso a questi ed altri animali. In particolare l’astaxantina (e gli altri carotenoidi in tracce) di questo integratore derivano dall’estratto secco della microalga Haematococcus Pluvialis che rappresenta la fonte di più facile reperimento di astaxantina in natura. L’astaxantina ha rivelato in numerosi studi di possedere una forte attività antiossidante ritenuta maggiore di quella della vitamina E e del beta-carotene e in grado quindi di apportare benefici contro i danni generati dall’ossidazione dell’organismo. L’astaxantina è trasportata nel sangue dalle lipoproteine VlDL, LDL e HDL. Uno studio clinico e uno in vitro hanno mostrato protezione dall’ossidazione del colesterolo LDL con astaxantina somministrata per 2 settimane alla dose di 3,6 mg/die, mentre test sugli animali hanno mostrato anche l’aumento del cosiddetto colesterolo “buono”, quello HDL.
• Coenzima Q10 o ubiquinone
Rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un organello intracellulare che funge da centrale energetica. Favorendo la produzione di ATP in presenza di ossigeno, il coenzima Q10 è essenziale per mantenere una buona efficienza fisica; non è quindi un caso che esso si ritrovi in ogni cellula dell’organismo (si dice che ha distribuzione ubiquitiaria), da cui il termine ubiquinone (o vitamina Q). La concentrazione di coenzima Q10 tende a diminuire con l’invecchiamento; bassi livelli si registrano anche in presenza di particolari malattie croniche, come quelle derivanti da problemi cardiaci. Molte sono le ricerche che sono state condotte sul coenzima Q10 e hanno dimostrato che gli integratori di coenzima Q10 possono essere una cura efficace per la pressione alta. Pazienti con l’ipertensione hanno nel loro organismo meno Co Q10 del normale e l’assunzione.
Un ottimo integratore per abbassare i livelli del colesterolo da associare ad uno stile di vita equilibrato, formulato con la firma Dr. Righetti è Tricolest AR Free.